Anni fa Rozbrat avvio’ la pratica di usocapione e questa pratica e’ ancora aperta. Nonostante cio’, il 15 maggio 2019, l’ufficiale giudiziario ne ha stimato il valore, preparando il terreno per la sua vendita e sgombero. La data dell’asta non e’ stata ancora annunciata, ma questo puo’ accadere in qualsiasi momento.
La storia di questa area e’ complessa: e’ stata nazionalizzata nel 1948, ma dopo la transizione al capitalismo, e’ stata presa da una compagnia privata per essere privatizzata nuovamente ed in modo sospetto. Questa compagnia dopo aver richiesto prestiti massici e’ andata in bancarotta. La banca ha venduto il mutuo ad un’ agenzia di recupero crediti e chiede che l’ufficiale giudiziario venda l’area. Il suo valore ammonta intorno ai 6 milioni PLN, ovvero, 1.4. milioni di euro.
Il sindaco di Poznan ha dichiarato che non puo’ far nulla per spingere l’agenzia di recupero crediti a rinunciare ai suoi diritti e permettere agli anarchici di mantenerne il possesso. Ma noi sappiamo che lo stato ed i governi locali hanno in realta’ margine per difendere la proprieta’ sociale a fronte di quella privata: semplicemente si stanno rifiutando di esercitare il loro diritto a fermare la speculazione della zona. L’ufficiale giudiziario, gli speculatori immobiliari, ed i loro alleati politici stanno adottando ancora una volta misure finalizzate a liberarsi di noi.
Noi crediamo che dopo 25 anni, questa zona appartenga alla comunita’ di Rozbrat e debba rimanere proprieta’ collettiva del movimento. Noi noi rinunceremo ad essa senza lottare. Rozbrat ha dimostrato di agire nell’interesse pubblico svariate volte, al contrario delle autorita’, che invece rappresentano soltanto gli interessi privati degli speculatori immobiliari.
Negli ultimi 25 anni, centinaia di eventi sono stati organizzati a Rozbrat: concerti, mostre, sceneggiature teatrali, lezioni, seminari, e workshops. Rozbrat e’ stata la sede di numerose iniziative dal basso, tra le quali, ad esempio, ricordiamo la biblioteca anarchica e la sua casa editrice, innumerevoli iniziative volte all’autoformazione, la ciclofficina, il club sportivo, la Cucina per il Cibo e non per le Bombe, e uno spazio ricreativo per musicisti.
Rozbrat e’ stata la casa di diverse generazioni di attivisti che hanno avuto ruoli cruciali in svariate ed importanti mobilitazioni e dibattiti su problematiche sociali. Rozbrat e la Federazione Anarchica di Poznan hanno difeso attivamente le persone piu’ soggette all’esclusione nella nostra citta’. Qui abbiamo supportato ed avviato decine di proteste con lavoratori, inqulilini e per l’ambiente. Siamo stati noi a cofondare Wielkopolskie Stowarzyszenie Lokatorów, l’associazione regionale degli inquilini. Noi abbiamo fatto luce sul problema degli sfratti illegali e abbiamo organizzato blocchi e picchetti anti-sfratto, rendendo impossibile l’abbandono per strada di persone malate, disabili, anziani, genitori, e bambini. Era 15 anni fa che organizzavamo a Rozbrat i primi incontri del sindacato di base Inicjatywa Pracownicza (IP), a cui aveva partecipato lo storico attivista e sindacalista Marcel Szary. Rozbrat e’ stato anche l’inizio di innumerevoli manifestazioni a difesa di parchi e aree verdi nella nostra citta’.
Noi abbiamo fornito supporto organizzativo, legale, e morale a migliaia di vittime del capitalismo e dello stato, e abbiamo supportato anche altri gruppi indipendenti in Polonia. Stiamo construendo un movimento che si base sulla solidarieta’ e il supporto reciproco a fronte del mondo di lupi in cui viviamo. Abbiamo organizzato centinaia di raduni e manifestazioni denunciando il disprezzo per le persone economicamente svantaggiate, dal colore della pelle diverso o idee diverse. Questo posto e’ diventato anche un rifugio temporaneo o permanente per moltissime persone senza casa.
Rozbrat celebra 25 anni, Rozbrat non si tocca!